“Non esistono risposte corrette a domande scorrette”
(Kant)
Il dubbio patologico è un eccessivo uso della mente per controllare ciò che non è possibile controllare.
La tentata soluzione disfunzionale che mantiene e alimenta il problema, in questo caso, consiste nel dare risposte a domande scorrette/indicibili a cui non è possibile dare una risposta certa nel momento presente.
La persona si intrappola in una prigione in cui cerca continuamente di dare risposte a dubbi/domande che le sorgono. Nel momento in cui le arriva un dubbio cerca di rispondere, ma la risposta a sua volta genera un altro dubbio al quale risponde generando un successivo dubbio.
Il focus del mio intervento mira a bloccare il circolo vizioso di domanda-risposta, in modo da liberare la persona dalla prigione che si è costruita.